Karl Popper ha detto:

« Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l’unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere. »
	(Karl Popper, Conoscenza oggettiva: un punto di vista evoluzionistico.) UN'UNICA VERITA' NON C'E', ANCHE IL BIANCO E IL NERO NON BASTANO PER SPIEGARE...IN MEZZO CI SONO TUTTI I COLORI, LE LORO INFINITE SFUMATURE, UNA VISIONE CHE SPAVENTA...PERCHE' CI OBBLIGA AD APRIRCI, A GUARDARE PIU' ORIZZONTI, CI COMPLICA..MA CI ARRICCHISCE, E CI PORTA DOVE NON AVREMMO MAI PENSATO DI ARRIVARE...

I 4 ELEMENTI

DONNA COME L'ARIA, CHE VOLTEGGIA IN UN VESTITO, CON LA TESTA TRA LE NUVOLE, LIBERA DI INSEGUIRE I SUOI SOGNI, LE SUE SPERANZE, CON I CAPELLI CHE VOLTEGGIANO ALLA RICERCA DELL'EBBREZZA E DEL RELAX


DONNA COME LA TERRA, CON LE SUE RADICI, CON LA SUA PROFONDITA', ALLA RICERCA DELLA STABILITA', DELLA FORZA, ARIDA SE NON RICEVE ACQUA, MA COMPATTA, FERMA E SICURA




DONNA COME L'ACQUA CHE LAVA LA SUA ANIMA, E RIPRENDE LA CORRENTE, FLUTTUANDO TRA LE RIVE, TUFFANDOSI NELL'IGNOTO, SCORRENDO NELLA VITA, FERMANDOSI NELLA CALMA, MA SAPENDO SEGUIRE LE RIPIDE CON ARMONIA E CORAGGIO


DONNA COME IL FUOCO, CON IL CUORE SCOPERTO, CHE CREDE NELLE SUE PASSIONI, CON IL SANGUE CHE RIBOLLE, CHE LE DA ENERGIA, LE FA SCARDINARE GLI OSTACOLI, RISCALDA CHI HA INTORNO, E LA SUA CASA




ECCOLA LA VOSTRA ESSENZA, NON DIMENTICATELO E NON LASCIATE CHE NESSUNO VI PORTI VIA QUEST'IMMAGINE..."PRIMA DI ROMPERE" E AVERE LE MESTRUAZIONI SIAMO QUESTO

ITACA

Una lettrice ci ha inviato una poesia da condividere, a lei dico GRAZIE, per far assaporare anche a noi questo viaggio.. verso Itaca


















Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere d'incontri
se il pensiero resta alto e il sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo
né nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga
che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche aromi
penetranti d'ogni sorta, più aromi
inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca
- raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo,per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.

Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
Già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.


di Costantinos Kavafis

IL TEMPO

I L
T
E
M
P
O




COM'E' IL TEMPO?IL NOSTRO TEMPO...SEMPRE POCO. MOLTO TEMPO VA NEL LAVORO, COSE DA SBROGLIARE, NEL TRAFFICO, AL SUPERMERCATO, TRA LAVATRICI, METTERE A POSTO LA CASA. POI C'E' IL TEMPO PER I FIGLI, PIACEVOLE, MA ANCHE A VOLTE PROSCIUGANTE. POI C'E' IL TEMPO DEDICATO A TUTTI GLI ALTRI RUOLI CHE RICOPRIAMO FIGLIA, AMICA...POI C'E' IL TEMPO DEDICATO ALLA NOSTRA IMMAGINE, (POVERE NOI!!!) VESTITI, SII IN ORDINE, CURATA, DEPILATA, SENZA RICRESCITA...MA BASTA UN GIORNO PER FARE TUTTE QUESTE COSE?CI VORREBBE UN GIORNO LUNGO COME UNA SETTIMANA PER ANDARE A DORMIRE SERENE, SODDISFATTE E NON COSI' STANCHE....E NON ABBIAMO ANCORA VISSUTO IL NOSTRO TEMPO, PER IL NOSTRO BENESSERE: FAR NIENTE, ASCOLTARE DELLA BELLA MUSICA, FARE UN PO' DI SHOPPING, FARE UNA SAUNA, ANDARE A BERE UN APERITIVO CON UN'AMICA, LEGGERE....
ALLORA TORNIAMO ALL'INIZIO, RIAVVOLGIAMO IL NASTRO E PROVIAMO A FARE TUTTE LE COSE CHE DOBBIAMO FARE, PROVANDO A RENDERCELE PIACEVOLI, CANTICCHIANDO, PROVANDO A DIVERTIRCI, GUSTANDOLE;PROVIAMO A RIMANDARE QUALCOSA A DOMANI, A DIVIDERE LE COMMISSIONI, E ANDARE A DORMIRE SENZA PENSARCI O SENTENDOCI IN COLPA;DIAMO SEMPRE UN VALORE ANCHE ALLA NOSTRA PARTE DONNA NELLE COSE CHE FACCIAMO, SENZA SENTIRCI SEMPRE NEL RUOLO DI QUALCOSA, DI QUALCHE ASPETTATIVA DELLA SOCIETA' O DELLE PERSONE CHE CI STANNO INTORNO;
E TROVIAMO UNO SPAZIO TUTTO NOSTRO, LOTTIAMO PER RICARICARCI LE BATTERIE, DI ENERGIA, DI GIOIA, DI LIBERTA'...PROVIAMOCI!!!
QUALCUNO E' PIU' PORTATO NEL RITAGLIARSI UNO SPAZIO, NEL QUALE COLTIVARE SE' STESSO E NIENT'ALTRO, E ANCHE UN MODO PER VOLERSI BENE E DIMOSTRARSELO CON L'AZIONE, POI SI AVRA' UN ALTRO SPIRITO PER STARE CON GLI ALTRI, PER FARE NEL MONDO, E FORSE AVREMO PIU' FORZA NEL RAGGIUNGERE TUTTI I NOSTRI OBIETTIVI QUOTIDIANI.

DOMANDONE: UNA COSA CHE TI PIACE FARE NEL TUO TEMPO, ALLA QUALE NON RINUNCI, O UNA COSA CHE VUOI ASSOLUTAMENTE FARE PER TE...

CAMBIAMENTO.....



Lao Tze

Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla...

Sembra facile vero?Tutta un'armonia, in realtà quando si sta male, si soffre, si è confusi...certe frasi danno quasi ai nervi!Non ci si sente capite, ci si sente ancora più sole, diverse, aliene in questo mondo.
Ma la vita pone ogni giorno davanti ad un qualcosa, Eraclito diceva che "tutto scorre" paragonando la vita ad un fiume, e se immergiamo un piede nell'acqua e ripetiamo la stessa azione, nel momento dopo, non siamo già più le stesse...perchè che lo vogliamo o no, la vita va...e ci cambia. Quindi realmente possiamo solo scegliere se assecondare questo cambiamento o opporci ad esso; se prenderlo come una sfida o se viverlo passivamente, soccombendo; se darci la possibilità di trasformarci e partecipare attivamente a questo cambiamento, mettendoci la nostra anima, il nostro essere, la nostra creatività e dando la possibilità che da un evento triste, sfortunato possa nascere qualcosa di nuovo e bello per noi...di solito sono cose che si vedono a posteriori, quando nel futuro ti giri indietro e dai un senso diverso a tutti i tasselli.....pensateci, forse si può farlo già nel presente, nel qui ed ora

IN GRUPPO...INSIEME

“ Per salvarci – scrive il giornalista Eduardo Galeano in “Memoria del fuego” – dobbiamo raggrupparci. Come le dita di una stessa mano. Come le anatre di uno stesso stormo. Tecnologia del volo collettivo. La prima anatra si lancia ed apre la strada alla seconda che indica il percorso alla terza, e la spinta della terza fa spiccare il volo alla quarta, che trascina la quinta, e lo slancio della quinta provoca il volo della sesta, che fa coraggio alla settima… Quando l’anatra esploratrice si stanca, raggiunge la coda dello sciame e lascia il posto ad un’altra che risale alla punta di questa V capovolta che le anatre disegnano in volo. Tutte a turno prenderanno la testa e la coda del gruppo.”

Nessun’anatra si considera animale “super” per il fatto che vola davanti, né animale “minus” se vola in coda.