domenica 3 agosto 2008



CAMBIAMENTO.....



Lao Tze

Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla...


Sembra facile vero?Tutta un'armonia, in realtà quando si sta male, si soffre, si è confusi...certe frasi danno quasi ai nervi!Non ci si sente capite, ci si sente ancora più sole, diverse, aliene in questo mondo.
Ma la vita pone ogni giorno davanti ad un qualcosa, Eraclito diceva che "tutto scorre" paragonando la vita ad un fiume, e se immergiamo un piede nell'acqua e ripetiamo la stessa azione, nel momento dopo, non siamo già più le stesse...perchè che lo vogliamo o no, la vita va...e ci cambia. Quindi realmente possiamo solo scegliere se assecondare questo cambiamento o opporci ad esso; se prenderlo come una sfida o se viverlo passivamente, soccombendo; se darci la possibilità di trasformarci e partecipare attivamente a questo cambiamento, mettendoci la nostra anima, il nostro essere, la nostra creatività e dando la possibilità che da un evento triste, sfortunato possa nascere qualcosa di nuovo e bello per noi...di solito sono cose che si vedono a posteriori, quando nel futuro ti giri indietro e dai un senso diverso a tutti i tasselli.....pensateci, forse si può farlo già nel presente, nel qui ed ora

9 commenti:

Anonimo ha detto...

mi piace così tanto l'idea, dolorosa e affascinante, di provare a fluire nel cambiamento, come unico modo di contattare il mondo attenuando i filtri dell'ego, che ne ho fatto un fondamento di lavoro. Ed è un viaggio talmente solitario che spesso è più interessante fatto in compagnia... buon proseguimento a noi tutti-tutte.

Anonimo ha detto...

il sapere che da qualche altra parte del mondo c'è qlc che ha gli stessi miei problemi e che magari soffre i miei stessi dolori mi da gia un senso di sollievo perchè potrei riuscire a confrontare le mie esperienze con le sue e forse trarne giovamento

Anonimo ha detto...

sembrerò controcorrente ma per diventare farfalle ci vuole tempo mesi se non anni voltare pagina anche in meglio non è sempre facile perchè credo che la nostra vera essenza il nostro vero essere sia dentro di noi quindi per crescere cambiare bisogna affrontare un lungo percorso e una riflessine che si deve fare ogni giorno per avere la forza di portarla avanti baci

Lorena ha detto...

A Cris: ben venga il confronto...hai ragione il tempo è importante, e il percorso lungo, forse non basta una vita, come dici tu, ogni attimo è importante per riflettere, porsi delle domande, dei piccoli obiettivi, metterci energia per dare sempre un senso, per quanto si vivano anche momenti di non-senso. Credo fermamente anche che nella nostra essenza ci siano luoghi mai esplorati che sono delle potenzialità che possono essere afferrate e immesse nella nostra vita e nel nostro agire o pensare, grazie Cris

Lorena ha detto...

A Paola 76: dividere un'esperienza, un dolore, una gioia è una condivisione che fa bene all'anima e ci da tanta forza...credici sempre come ora. A presto!

Anonimo ha detto...

mi piacerebbe diventare una farfalla ma per il momento mi basterebbe essere un bruco, purchè un bruco DIVERSO

Anonimo ha detto...

Cambiare, andare avanti..
Sono ancora in alto mare..
La cosa più difficile è che per cambiare occorre avere il coraggio di "lasciare andare".

Sembra che questa poesia parli a me:

Principio del Vuoto (di Joseph Newton)

Hai l'abitudine di accumulare oggetti inutili, credendo che un giorno, chi sa quando, ne avrai bisogno?

Hai l'abitudine di accumulare denaro , solo per non spenderlo perché pensi che nel futuro potrà mancarti?

Hai l'abitudine di conservare vestiti, scarpe, mobili, utensili domestici ed altre cose della casa che già non usi da fa molto tempo?

E dentro di te...? Hai l'abitudine di conservare rimproveri, risentimenti, tristezze, paure ed altro?

Non farlo, è necessario che lasci uno spazio, un vuoto, affinché cose nuove arrivino alla tua vita.

È necessario che ti disfi di tutte le cose inutili che sono in te e nella tua vita, affinché la prosperità arrivi.

La forza di questo vuoto è quella che assorbirà ed attrarrà tutto quello che desideri.

Finché stai, materialemente o emozionalmente, caricando sentimenti vecchi ed inutili, non avrai spazio per nuove opportunità.

I beni devono circolare...

Pulisci i cassetti, gli armadi, la stanza degli arnesi, il garage...

Dà quello che non usi più...

Non sono gli oggetti conservati quelli che stagnano la tua vita... bensì il significato dell'atteggiamento di “conservare”...

Quando si conserva, si considera la possibilità di mancanza, di carenza...

Si crede che domani potrà mancare, e che non avrai maniera di coprire quelle necessità...

Con quell'idea, stai inviando due messaggi al tuo cervello e alla tua vita:
che non ti fidi del domani e che pensi che il nuovo e il migliore non sono per te,

per questo motivo ti rallegri conservando cose vecchie ed inutili.

Disfati di quello che perse già il colore e la lucentezza... lascia entrare il nuovo in casa tua... e dentro te stesso.

Lorena ha detto...

Caro anonimo-a, grazie per averci donato fiducia nel futuro, speranza che il vuoto sia creativo e producente che i colori sono tanti...un abbraccio e una spinte verso la lucentezza della vita

Lorena ha detto...

bruco....il tempo è prezioso e ha il suor ritmo, quando meno te l'aspetterai la trasformazione in qualsiasi cosa sia sarà già alla fine dell'opera...non sei solo!grazie e a presto